Io e il biancone !

Senza dubbio la fotografia naturalistica conta molto per me, ma in realtà amo molto di più il contatto con la natura e le sue meraviglie che fotografarle in se. E questa serie di foto ne è una dimostrazione ! Amo in modo incredibile i rapaci, come tanti bambini da piccolo ne ero affascinato e sognavo di andare in chi sa quale remota parte del mondo per vederli. Mai avrei immaginato che avrei potuto osservarli così da vicino da vedere i loro occhi fissarmi, sentire le loro ali fendere l'aria e il tutto vicino a casa mia ! Quello che vedete nella foto sopra è un biancone (Circaetus gallicus ) detto anche aquila dei serpenti, aquila perché in effetti lo è appartenendo alla stessa famiglia della più nota aquila reale, dei serpenti per la sua dieta quasi esclusivamente costituita da rettili.

Questo rapace mi affascina in modo incredibile, per la sua bellezza, per la sua grandezza e per quel modo che ha di guardarmi..! Già perché anche se io mi mimetizzo lui continua a fissarmi nei suoi passaggi e mi piace pensare che sia sempre lo stesso che ogni anno rincontro per salutarlo !

Infatti ho già pubblicato diverse foto del biancone ( qui e qui ) e potrete notare voi stessi come quasi sempre guardi verso di me. Non sono foto fatte da lontano sfruttando la potenza del teleobiettivo, bensì da un massimo di una ventina di metri perché lui viene vicino a vedermi ! E con se porta sempre qualche suo amico... :

Anche questi nibbi mi rivolgono il loro sguardo attento ! Come avrete ormai capito subisco il fascino di questi splendidi animali e sinceramente poco mi importa se poi le foto vengono bene, se il controluce non rende al massimo. Io li ho visti, li ho sentiti vicini e ne afferro tutta la bellezza che gli ha donato il Creatore !

Il biancone si può considerare una vera rarità per la provincia di Taranto, già i rapaci non è che siano proprio tanti, ma del biancone forse ci sono solo 3/4 coppie nel tarantino che a volte si sono anche riprodotte ma non sempre con successo. Sono molto diffidenti e subiscono molto il disturbo umano, sopratutto nel periodo della riproduzione. Proprio per questo che io li fotografo prima di questo periodo delicato e mai mi sognerei di cercare il nido, anche se posso immaginare dove si possa trovare.

Anche se decisamente grande, le femmine possono raggiungere i due metri di apertura alare, il biancone è sorprendentemente agile in volo riuscendo a fare anche lo "spirito santo" ossia stazionare in volo quasi come un elicottero. Questo ne fa un predatore efficace, nel Piacentino è stato osservata una coppia nel periodo riproduttivo e si è stimato che abbia predato oltre 700 serpenti per sfamarsi e involare il loro pulcino ! Ma nonostante la mole questi signori del cielo hanno chi li disturba...

Ma tornando al discorso iniziale, le prossime foto dimostrano come mi piace fare più il "naturalista" che il fotografo. Infatti lontano dal mio punto di osservazione ho notato il biancone che avevo fotografo volare vicino ad un altro rapace, la distanza era enorme e sapevo che le foto sarebbero venute malissimo. Ma amo osservare e documentare ed ecco le foto :

 

Anche se non sembra il secondo rapace è un biancone, me lo ha confermato un esperto, Gianpasquale Chiatante, che mi ha dato la seguente spiegazione di quanto ho visto:

Quelli che hai fotografato sono entrambi bianconi e come vedi da struttura, forma, dimensioni e pattern dei colori sono simili, anche se le tonalità sono diverse. Quello con il piumaggio classico è un adulto, un maschio direi per la pettorina non completamente scura...nella prima foto si vedono delle striature bianche inframmezzate al bruno che dovrebbe avere solo il maschio, la femmina ha la pettorina tutta bruna. Quello molto chiaro è invece un giovane nato l'anno scorso, magari è suo figlio/a. Si vede bene la tonalità rossiccia del bruno ed è molto bianco. A partire da questa estate inizierà a mutare le piume del corpo e in 2-3 anni le piume rossicce che vedi su capo e petto saranno sostituite da piume brune che li conferiranno l'aspetto dell'adulto (così come cambieranno anche remiganti e timoniere). In Europa di solito bianconi con piumaggio da giovane si vedono soltanto nell'anno in cui nascono perché dopo la prima migrazione post-nascita rimangono in Africa per 2-3 anni fino a muta completa, che corrisponde anche al raggiungimento della maturità sessuale (sarebbe un inutile spreco di energie per loro tornare in Europa senza riprodursi!). Da noi quindi si vedono quasi sempre individui adulti (oppure giovani nati nell'anno in corso, ma a luglio-agosto!) anche se a volte capita di vedere individui di 1-2 anni come quello che hai fotografato tu o con una sorta di collare scuro (come quello in questa foto http://www.ebnitalia.it/QB/QB008/pic/biancone04.jpg ) dovuto alla muta non ancora completata.

Quindi ho concluso la giornata con un osservazione davvero particolare. Sono davvero contento di vedere ogni anno il mio biancone e spero ogni volta di rivederlo, considerando l'incredibile viaggio che compie dovremmo riservarli davvero una buona accoglienza! Se vi va di vedere quali difficoltà un biancone deve superare per venire nella nostra terra data un occhiata qui dove vedrete le mappe delle migrazioni con dati aggiornati.

 www.parcogallipolicognato.it/ita/web/item.asp?nav=1514

 

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