L'orchidea d'autunno: Spiranthes spiralis
testo a cura di Teo Dura
Tra le oltre 50 entità di orchidee spontanee note al momento sul territorio della provincia di Taranto, l’unica che fiorisce in autunno è la Spiranthes spiralis. La si può osservare tra settembre e ottobre (a volte fino a inizio novembre) subito dopo le prime piogge tardo-estive e/o autunnali.
Da noi vegeta da pochi metri sopra il livello del mare fino al piano collinare, in pinete, radure tra i boschi di querce, oliveti, ambienti di macchia e gariga e sui bordi delle strade non trattate con diserbanti, sempre in piena luce o parziale ombra. L’etimologia del nome scientifico (sia del genere che della specie) indica lo sviluppo “a spirale” dell’infiorescenza sul fusto, dove la disposizione dei piccoli fiori bianchi porta ad immaginare l’evoluzione verso l’alto dei singoli pioli di una scala a chiocciola.
I fiori hanno profumo intenso e delicato nello stesso tempo, di “fresco”, ricordando un po’ quello delle fresie. Un’altra caratteristica della pianta, che non sfugge all’occhio dell’osservatore attento, riguarda il fusto, che non nasce dal centro della rosetta di foglie basali posta sul terreno ma di lato ad essa. Questo perché le foglie basali che si osservano al momento della fioritura non appartengono a quella pianta, ma a quella che si svilupperà nella stagione autunnale successiva. Le foglie proprie della pianta fiorita erano presenti fino alla primavera precedente la fioritura seccandosi successivamente fino a scomparire poi del tutto.
La specie è nettarifera e viene impollinata prevalentemente da Imenotteri (soprattutto dei generi Andrena, Apis, Bombus, Lasioglossum) tra cui la classica ape da miele (Apis mellifera). Spiranthes spiralis è specie presente in tutte le regioni d’Italia, isole comprese; in provincia di Taranto è uniformemente diffusa e localmente numerosa, ma nell’ultimo decennio ha subito un decremento consistente dovuto fondamentalmente ai danni provocati dai cinghiali. In Italia è presente anche un’altra specie del genere Spiranthes, la S. aestivalis, specie molto rara inserita nella Lista Rossa della Flora Italiana come “minacciata”, che vegeta in torbiere e prati paludosi che al momento risulta totalmente assente in Italia meridionale. Il genere Spiranthes a livello planetario è rappresentato da circa 50 specie distribuite in tutti i continenti, prevalentemente in America settentrionale (Stati Uniti e Canada). In Europa oltre le due specie su citate è presente anche nelle isole britanniche S. romanzoffiana e dalla catena dei Monti Urali, quindi al confine con l’Asia riesce a penetrare in Europa anche S. sinensis, dai fiori di colore rosa.
Teo Dura.