Come trovare gli insetti ?
Mio figlio Mirko osserva incuriosito una piccola mantide su un ombrellifera
Mi è capitato spesso che mi
abbiano chiesto dove trovo insetti così belli. Non è un segreto, anzi ecco
alcune considerazioni.
Innanzitutto trovarli,
questo dipende certo dalle proprie conoscenze sia degli insetti ma soprattutto
del territorio che si frequenta. Mi sento a proposito di fare alcune
osservazioni
1: attenti alle zone
agricole, spesso nelle campagne si possono alternare spazi intensamente
coltivati ad altri incolti. In questi ultimi sarà difficile trovarvi una grande
varietà di insetti. Il vento sposta con facilità i pesticidi e vi lascio
immaginare con quali effetti. Spesso mi recavo presso una piccola gravina non
lontano da casa, era un paradiso per la macro. Non riuscivo a fare dieci, venti
metri dall’auto che avevo consumato tutti i rullini; l’ultima volta che ci sono
tornato sono riuscito a malapena a fare tre scatti; nelle vicinanze avevano
ripreso a coltivare con intensità i campi. Quindi direi di cercare una zona
naturale , non nel senso di selvaggia, ma di abbandonata dagli uomini.
2: Il mito della levataccia
per fotografare gli insetti va presa un po’ con le pinze. È vero che quasi tutte
le mie foto le realizzo proprio di mattina presto, ma questo non significa
trovare più semplicemente insetti. Anzi sarà più difficile trovarli perchè se ne
stanno ben nascosti, come molte farfalle
che si nascondo sotto i rami spesso anche per terra; l’unico vantaggio sarà che
sono molto più lenti e quindi facilmente avvicinabili. Mi è capitato spesso di
aiutarmi con qualche filo d’erba per metterli in una posizione più adatta alle
foto.
Come avvicinarsi agli
insetti per riuscire ad inquadrarli bene ? vediamo la cosa da un punto di vista
differente , come ci vedono gli insetti ? Gli occhi degli insetti sono
semplicemente fantastici per bellezza e complicati nella loro composizione, ma
non tutti gli insetti vedono nella stessa maniera. Se una specie vola poco, e se
ne sta sempre sulla stessa pianta, difficilmente avrà una grande vista e
sicuramente sarà più avvicinabile. Altra storia sono gli insetti che volano
molto in cerca di fiori o prede, questi hanno un ottima vista soprattutto per
quanto riguarda la percezione dei colori, ne vedono molto più di noi. Ma sono
miopi e non distinguono certo gli uomini da lontano. Quello che invece vedono
bene sono i movimenti perché hanno un metabolismo molto più veloce del nostro.
Noi “aggiorniamo” la nostra vista circa 24 volte al secondo, una mosca lo fa
centinaia di volte al secondo, ecco perché sono così brave a schivare i colpi !
Quindi ho imparato che con insetti “superiori” è molto meglio avvicinarsi molto
lentamente, quasi una danza fatta di piccolissimi spostamenti. Certo molti se ne
voleranno prima che vi siate avvicinati, ma sarebbe molto peggio se cercate di
farlo velocemente, non c’è quasi nessuna possibilità che vi aspettino!
Comunque c’è da fare una
piccola precisazione, molto dipende anche dall’ottica e dall’ingrandimento che
vogliamo realizzare. Fotografare l’occhio di una farfalla con un 100mm
richiederà una distanza minima tra soggetto ed ottica, ma se ci interessa
l’intera farfalla con il suo posatoio ed abbiamo un tele macro tutto è più
facile perché ci potremmo trovare anche ad un metro ( e oltre) dal soggetto.