Poriferi, seconda parte
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Hemimycale columella - Emimicale
Spugna incrostante con la superficie ricoperta da caratteristiche papille circolari o di forma irregolare, in cui si aprono i pori inalanti. Gli osculi si trovano all’apice di corte protuberanze. La consistenza è carnosa, viscida al tatto. Il colore varia dal rosa pelle all’arancione. In genere, le placche incrostanti raggiungono un diametro di 20 cm. Vive in ambienti rocciosi poco profondi, tra le alghe o su rocce povere di vegetazione, ma all’entrata delle grotte e nella biocenosi del coralligeno. Nel Mar Piccolo è stato osservata solo sopra il carapace di un granchio decorato.
Hexadella racovitzai – Exadella
rosa
Spugna incrostante con la superficie percorsa da una rete di sottili filamenti di collagene che hanno la funzione di rinforzarne lo scheletro. Gli osculi sono posizionati all’apice di camini traslucidi. La consistenza è delicata, il colore varia dal rosa chiaro al viola. In genere, le placche incrostanti raggiungono un diametro di 20 cm. Predilige ambienti rocciosi ombrosi. Nel Mar Piccolo si sviluppa su substrati artificiali in luoghi riparati e semioscuri.
Hymeniacidon perlevis -
Imeniacidon
Spugna massiva di aspetto cespuglioso con la superficie ricoperta da numerosi
lobi e digitazioni sormontate da un osculo. La consistenza è molto morbida, il
colore varia dal verde al giallo, all’arancione. La spugne in forma massiva
raggiunge un diametro di 40 cm. La spugna predilige gli ambienti lagunari. Nel
Mar Piccolo vive sia sui substrati artificiali sviluppandosi sui pali della
mitilicoltura e sulle funi, sia nei sedimenti molli fangosi dei bassi fondali
dai quali sporgono solo le digitazioni con gli osculi. È l’unica spugna in grado
di colonizzare la fascia intertidale per la sua caratteristica di sopportare
prolungati periodi di emersione fuori dall’acqua durante la bassa marea.
Oceanapia isodictyiformis -
Oceanapia
Piccola spugna eretta, costituita da una sottile porzione basale da cui si elevano numerose digitazioni sottili, cilindriche, in genere non ramificate, con un piccolo osculo all’apice. La consistenza è molto morbida, il colore varia dal beige della porzione basale, spesso non visibile, al bianco delle digitazioni. Digitazioni alte fino a 5 cm. Vive preferenzialmente in laguna. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della mitilicoltura e su altri substrati artificiali, o nel sedimento dei bassi fondali molli.
Oscarella lobularis - Oscarella
Spugna massiva, multilobata, a forma di grappolo, con la superficie liscia e osculi piccoli posizionali all’apice di lobi. La consistenza è morbida, il colore molto variabile, dal rosa al viola, dal celeste al blu, dal giallo al marrone chiaro. Grappoli fino a 20 cm. Vive preferenzialmente in grotta e nella biocenosi del coralligeno. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della mitilicoltura e su altri substrati artificiali. La spugna si riproduce in modo caratteristico emettendo dei prolungamenti colanti che pian piano si allungano fino a staccarsi dalla spugna genitore, cadendo sul substrato e originando nuove spugne.
Paraleucilla magna - Paraleucilla
Grande spugna dalla morfologia complessa
e molto variabile. Può essere di forma tubolare o massiva con numerose pieghe e
digitazioni più o meno spesse e con osculo all’apice. Il colore è bianco o
crema, la consistenza è molto friabile e si sgretola facilmente. Raggiunge anche
40 cm di altezza, un record per una spugna calcarea, in genere di piccole
dimensioni. Predilige ambienti caratterizzati da acque calme e torbide, come i
porti o le lagune. Si sviluppa rapidamente ricoprendo qualsiasi tipo di
substrato, naturale o artificiale. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della
mitilicoltura e sulle funi, ma ricopre anche le valve dei mitili in allevamento.
Paraleucilla è una spugna alinea di origine atlantica (coste meridionali del
Brasile), introdotta accidentalmente alcuni anni fa in alcune aree portuali del
Mediterraneo come Brindisi, Napoli, Olbia e Taranto. Probabilmente frammenti
della spugna sono stati trasportati dall’Atlantico al Mediterraneo nelle acque
di zavorra o incrostati sugli scafi delle navi transoceaniche.
Suberitidae
Spugna incrostante che forma placche sottili ed estese, con la superficie
finemente ispida al tatto. Il colore è giallo ocra. Le incrostazioni sono estese
in genere pochi centimetri quadrati, ma possono anche raggiungere il diametro di
30 cm. Predilige ambienti ombrosi come le grotte. Nel Mar Piccolo cresce spesso
da epibionte e ricopre completamente la conchiglia di alcuni molluschi come il
bivalve Mimachlamys varia.
Tethya citrina - Limone di mare
Spugna dalla tipica forma sferica. Il colore varia dal bianco al giallo pallido,
al giallo limone. La simile Tethya aurantium detta arancia di mare, è invece
arancione. La superficie è rugosa e la consistenza è elastica. Spesso è
ricoperta da minuscole gemme peduncolate, il frutto della riproduzione
asessuale. Queste, una volta raggiunta una taglia adeguata, si staccano dalla
spugna genitore e rotolano giù sul substrato iniziando ad accrescersi
autonomamente. In genere pochi centimetri di diametro, ma può raggiungere anche
i 10 cm. Vive in grotta, nella biocenosi del coralligeno e in laguna. Nel Mar
Piccolo predilige luoghi ombrosi o la superficie inferiore di pietre e massi
delle scogliere frangiflutti. La spugna limone è una specie endemica del
Mediterraneo ed è protetta dalla Convenzione di Barcellona per tutelarla da una
raccolta indiscriminata. Le spugne del genere Tethya, infatti, producono
metaboliti potenzialmente utilizzabili in campo farmaceutico.
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