Ascidie
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Ascidia coloniale molto vistosa, eretta e munita di un peduncolo basale, arancione acceso con i sifoni bordati da una barra bianca. Fino a 5 cm di altezza. Vive su substrati rocciosi. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della mitilicoltura o sulle funi.
Ascidia coloniale incrostante che forma chiazze estese sul substrato. Il colore di fondo è in genere arancione scuro o marrone con sifoni piccoli, bordati di arancione acceso. Vive su fondali rocciosi, spesso sopra organismi sessili più grandi. Nel Mar Piccolo cresce in gran numero sui pali della mitilicoltura, sulle funi, sulla porzione inferiore delle boe e sopra molti altri organismi tra cui ascidie più grandi e mitili.
Ascidia coloniale recentemente scoperta e descritta nel Mar Piccolo da ricercatori dell’Università di Bari e di Venezia. Di colorazione variabile, arancione o semitrasparente con sfumature rosa, forma chiazze o masse di forma irregolare sui pali della mitilicoltura.
Ascidia coloniale incrostante che forma chiazze su substrati duri, con i singoli individui disposti in modo caratteristico a formare dei fiori. Vive su fondi rocciosi, spesso sotto le pietre. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della mitilicoltura, sulle funi e su altri organismi sessili come i mitili.
Ascidia solitaria di forma cilindrica, di colore giallastro o verdastro con i due sifoni ben evidenti. Fino a 10 cm di altezza. Vive su fondi duri naturali o artificiali, spesso nei porti o nelle aree con acque ricche di materia organica. Nel Mar Piccolo cresce in gran numero sui pali della mitilicoltura, soprattutto nel secondo seno.
Ascidia sociale molto delicata che origina formazioni semisferiche composte da numerosi individui piccoli e trasparenti, percorsi da linee bianche opache. Fino a 2 cm di altezza. Vive su fondali rocciosi poco illuminati, anche nel coralligeno. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della mitilicoltura o su altri substrati ombrosi.
Ascidia sociale molto delicata che origina formazioni semisferiche composte da numerosi individui piccoli e trasparenti. Fino a 2 cm di altezza. Vive su fondali rocciosi poco illuminati, anche nel coralligeno. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della mitilicoltura o su altri substrati ombrosi.
Ascidie coloniali incrostanti che creano chiazze o tendono a penzolare dal substrato originando dei prolungamenti lunghi anche alcune decine di centimetri. Esistono molte specie appartenenti al genere Didemnum nel Mar Piccolo, non distinguibili con una semplice osservazione subacquea, di colorazioni differenti, dal rosa al bianco, al beige con striature scure. Crescono sui pali della mitilicoltura, sulle funi o sopra altri organismi più grandi.
Ascidie coloniali delicate e semitrasparenti che creano chiazze sottili su substrati duri. I sifoni maggiori sono bordati da una linea bianca opaca. Vivono su fondali rocciosi poco illuminati. Nel Mar Piccolo l’esemplare osservato ha ricoperto una corda a pochi centimetri sotto la superficie in un luogo ombroso.
Ascidia coloniale di forma massiva tondeggiante e gelatinosa. Il colore di fondo è arancione scuro o marrone con i sifoni bordati di bianco. Vive su fondali rocciosi poco illuminati. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della mitilicoltura, sulle funi e su altri substrati artificiali. Questa ascidia è una specie alinea originaria delle Isole Bermuda, da cui prende il nome.
Grandi ascidie solitarie con la superficie marrone scuro e molto rugosa, spesso completamente ricoperta da piccoli organismi. Solo i sifoni sono ben visibili perché variamente colorati. Esistono diverse specie nel Mar Piccolo con i sifoni rossi striati o con i sifoni scuri striati di chiaro. Alcuni vengono pescati per consumarne la polpa che odora di iodio.
Grande ascidia solitaria, con la superficie coperta da evidenti lobature, colore di fondo grigio scuro. Fino a 15 cm di altezza. Vive su fondi rocciosi. Nel Mar Piccolo, l’unico esemplare è stato osservato su un palo della mitilicoltura.
Grande ascidia solitaria molto simile alla precedente ma bianca. Fino a 15 cm di altezza. Nel Mar Piccolo vive sui pali della mitilicoltura e spesso è utilizzata come substrato da altri animali come anemoni e gigli di mare.
Ascidia coloniale che crea notevoli ammassi semisferici di centinaia e centinaia di piccoli individui a forma di anfora, marroni con i sifoni striati di bianco. Gli ammassi possono raggiungere il diametro di 50 cm. Questa ascidia è una specie aliena proveniente dal Perù e accidentalmente introdotta nel Mar Piccolo, probabilmente trasportata nelle acque di zavorra delle navi che trasportano carbone prelevato dalle miniere peruviane. Attualmente è l’unica specie aliena che desta preoccupazioni poiché ricopre rapidamente e completamente interi pali della mitilicoltura e altri substrati artificiali privando dello spazio vitale le altre specie sessili autoctone.
Ascidia solitaria con la superficie rugosa e coperta da lobature, con sfumature arancioni e giallastre. I sifoni ben visibili sono rossi striati di bianco. Fino a 5 cm di altezza. Vive su substrati rocciosi. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della mitilicoltura e su altri substrati artificiali.
Ascidia solitaria tozza e rugosa, con striature scure sulla superficie e sui sifoni. Spesso i singoli individui crescono vicini creando ammassi consistenti. Fino a 10 cm di altezza. Vive su substrati rocciosi. Nel Mar Piccolo cresce sui pali della mitilicoltura, sulle funi, sotto le boe.