Il muro dei ragni.

Ogni volta che andiamo a trovare i nostri parenti a Castellaneta i mie figli, e anch'io ovviamente, ci fermiamo ad osservare il muro dei ragni. E' così che abbiamo chiamato questo muro per via delle numerose ragnatele che vi sono, sono ragnatele diverse dalle solite, infatti sono disposte all'imbocco di piccoli fori e vengono distese come un tappeto davanti la tana . Del ragno sono visibili solo le zampe, come in queste foto:

Si tratta del più classico dei ragni da muro, la Filistata insidiatrix e la sua ragnatele è diversa da quella dei soliti ragni. Infatti è "lanosa" e appiccicosa, quando una preda vi passa sopra ne rimane intrappolata. Il ragno sente le vibrazioni con le sue zampe e con uno scatto fulmineo prende la preda e la porta dentro la sua tana per consumarla. Se il ragno è affamato risulta aggressivo e basta stuzzicare la ragnatela con qualche cosa che subito fuoriesce,  questo è l'unico momento in cui si riesce a vedere il ragno nella sua interezza. Eccolo mentre avvinghia un bastoncino che ho usato per farlo uscire:

Nonostante la sua voracità non è pericoloso per l'uomo, infatti ha dei cheliceri (sono dei piccoli "aghi che i ragni usano per iniettare il veleno) che non riescono a forare la pelle umana. Particolare è la caratteristica delle femmine di continuare a cambiare pelle e accrescersi, esse possono raggiungere anche i 12 anni di vita !

Questo breve racconto dimostra come con un poco di spirito di osservazione si può vedere le meraviglie del creato anche su un vecchio muro pieno di buchi !