maggio 2011   Il granchio di fiume

Non tutti i mali vengono per nuocere, l'antico proverbio di sicuro non è sbagliato, anzi ne ho avuto una prova diretta durante una giornata di maggio. Volevo fotografare il volo della poiana sullo sfondo della gravina per delle immagini spettacolari, ma prima le nuvole poi la pioggia mi hanno fatto cambiare programma. Così ho fatto un giro presso una lama dove c'è un piccolo fiume e mentre controllavo se c'èra qualcosa di interessante, ecco cosa vedo:

E' il mitico granchio di fiume ( Patom fluviatile ) , mitico perché è un crostaceo ormai diventato raro e molto localizzato. Sebbene il suo areale comprenda tutto il centro e sud Italia, si trova soltanto dove l'ambiente non è stato modificato e sopratutto con acqua pulita. Ha bisogno di corsi d'acqua, stagni o fossi dove ci sia sufficiente vegetazione ripariale e sponde di terra per scavarsi le sue lunghe tane.

 

Un ambiente dunque integro, almeno per ciò che riguarda una piccola zona attorno all'acqua. Proprio dove l'ho trovato io, un piccolo corso d'acqua ma "abbandonato" per fortuna dagli uomini, dove il granchio può vivere in pace.

 

Il bello del granchio di fiume è che può anche uscire fuori dall'acqua per procurarsi da mangiare,cosa che fa sopratutto la notte, è sufficiente che le sue branchie rimangano umide. Si nutre di qualsiasi animale vivo o morto e anche di materiale vegetale, un utile  "spazzino" dunque.

 

Caratterista è la sua riproduzione, dopo l'accoppiamento la femmina espelle circa 200 uova che trattiene sotto il suo ventre, all'interno di una sorta di sacca. Le uova si schiuderanno li e i piccoli vi rimangono per un pò. Dopo verranno affidati alla corrente ed è importante che l'acqua contenga sufficiente ossigeno perché i piccoli ne hanno particolarmente bisogno. Dopo due o tre anni raggiungeranno la maturità sessuale e potranno riprodursi, il granchio può vivere tranquillamente un decina di anni !

 

La presenza del granchio di fiume rende quindi l'ambiente davvero ricco e testimonia la presenza di una buona catena alimentare, essendo egli un vorace predatore, ma anche preda di uccelli e mammiferi. In questa foto si vede i resti di un granchio mangiato da qualche animale.

-Benedetta pioggia !- sarebbe proprio il caso di dire, visto che così ho fatto un incontro davvero bello e singolare con un animale che altrimenti non avrei incontrato.

Aggiornamento maggio 2012:

Anche questa volta la pioggia ha permesso di incontrare di nuovo questo splendido animale. Ecco due nuove foto, questa volta il granchio era per strada, ma non lontano da dove l'avevo fotografato la scorsa volta. Questa dimostra la capacità di questo crostaceo di colonizzare nuovi ambienti avendo la possibilità di poter restare fuori dall'acqua per un pò di tempo.