La cicogna nera.

Le gravine nascondo davvero tante meraviglie ! Ne è una prova l'incontro fatto con un uccello stupendo come la cicogna nera. Già nel 2010 ebbi la fortuna di vederla e fotografarla in una grande gravina tarantina, naturalmente era la prima volta che ne vedevo una e l'emozione fu tanta. Ecco la foto di quel primo incontro

La cicogna nera (Ciconia nigra) è un uccello molto grande, ha una lunghezza di circa un metro e un apertura alare di 1,5 metri con un peso di anche 3kg. Anche se presente nel resto d'Europa non è mai abbondante come la sua "cugina" , la cicogna bianca. Un altra differenza sta nella sua dieta, più legata a gli animali presenti nell'acqua di stagni, fiumi, pozze ecc. Ma è anche molto rara in Italia, infatti si hanno prove certe della sua nidificazioni solo da alcuni anni. Alcune coppie (forse 6 ) hanno nidificato nella vicina Basilicata mentre in Puglia una coppia è segnalata nell'aerea del fiume Ofanto. Naturalmente è un migratore e sverna prevalentemente in Africa, da noi è visibile solo dalla primavera all'inizio dell'autunno.Quindi mi sono reso conto che era una rarità già vederla in Italia, figuriamoci dentro le gravine che frequentavo !

Come fotografarla in modo degno della sua bellezza ? Questo era un vero problema vista la sua diffidenza. Nei successivi due anni l'ho avvistata diverse volte, ma dal punto di vista fotografico non ho fatto nessun progresso, se non qualche scatto in volo come questo:

Comunque riuscivo nel frattempo a farmi un idea precisa di dove le piacesse stare nelle prime ore della mattina. Infatti , secondo la mia personalissima opinione, la cicogna preferisce andare a caccia nelle pozze d'acqua in ombra e non esposte alla luce del sole. Nelle gravine ci sono sempre ampie zone d'ombra dovute alle pareti che sovrastano il fondo e probabilmente la cicogna nera trae giovamento dal non avere il sole diretto sull'acqua. Così dopo diversi avvistamenti , sempre nello stesso posto per un paio di stagioni decido di appostarmi per riprenderla meglio. Ovviamente dovevo stare sul posto molto prima che facesse giorno e mimetizzarmi bene per vincere la sua diffidenza. Studio attentamente il luogo scelto e faccio anche qualche piccolo aggiustamento spostando delle pietre, sia perché mi davano fastidio sia per segnalarmi il posto con precisione visto che ci sarei arrivato di notte. Ecco il risultato di tanta attesa:

Per nascondermi bene ho usato un capanno mimetico. Sapendo che l'avrei vista nelle primissime ore del mattino, quando la luce è ancora poca, ho montato la fotocamera su un treppiedi e impostato gli iso su 800,l'esposizione l'ho settata su manuale e non sul'automatismo di diaframma (AV) come faccio spesso. Questo perché la cicogna è nera ( ovviamente !) e il suo colore scuro avrebbe sicuramente ingannato l'esposimetro. Non potevo rischiare di sbagliare ne tantomeno volevo perdere istanti preziosi per vedere se l'esposizione era corretta. Ogni 5/10 minuti inquadravo l'erba che vedete alle spalle della cicogna, il verde è un colore di tonalità media  e quindi fornisce un ottimo paragone per l'esposimetro, effettuavo uno scatto e mi regolavo di conseguenza; in quel momento avevo impostato il tempo su 1/320 sec. e diaframma a 6.3 ( il più aperto disponibile sul mio obiettivo )   Così ho ottenuto un accoppiata tempo diaframma in grado di riuscire sia a scongiurare il mosso della fotocamera che quello del soggetto, visto che la cicogna non se ne stava certo ferma ! Quando è arrivata ho aspettato qualche minuto che si sentisse sicura, ma come sospettavo dopo solo tre scatti è volata via ! Probabilmente sia i piccoli movimenti che il rumore della fotocamera non gli erano congeniali e ha deciso di andare via. La prossima volta porrò anche attenzione a questi dettagli che forse non ho curato al meglio, in fin dei conti è la mia prima esperienza di questo tipo e ci devo fare le ossa ! Ovviamente non l'avrei certo fatto ne in vicinanza di qualche nido ne se quella fosse l'unica pozza dove la cicogna si poteva alimentare. Nessuna foto vale il rischio di disturbare pesantemente la vita di animali così delicati.

Potete dare un occhiata a questo video molto "semplice" per vedere come si è svolta la mia giornata per fotografare la cicogna.