Il cavaliere d'Italia.

In queste pagine voglio mostrarvi l'infinita bellezza che il nostro Mar Piccolo sa regalare con i suoi meravigliosi ospiti anche d'estate ! Infatti l'autunno e l'inverno sono le stagioni in cui è più numerosa la presenza di uccelli che trascorrono i mesi più freddi nelle riparate acque della palude.

Quindi l'estate la palude sembra spopolata ma è solo un impressione ! Con la stagione calda arrivano nuovi ospiti come i cavalieri d'Italia che si riproduco con successo proprio qui.

Ho chiesto a Candida Lilia, esperta della Riserva Regionale Palude La Vela, delle info su questa specie:

Il Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus) è un trampoliere inconfondibile per la sua livrea bianco-nera , le zampe lunghissime rosso-lacca e il becco lungo e sottile nero. Lo si osserva spesso camminare con passo elegante nell’Oasi la Vela sondando il fango con il suo lungo becco in cerca insetti e delle loro larve, di molluschi e altri animali ..Si alza in volo con battito d’ali rapido per poi rallentare posizionando le lunghe zampe distese all’indietro. E’ una specie molto territoriale e rumorosa, soprattutto durante la nidificazione..Frequenta le zone umide salmastre costiere(Saline,stagni, ecc.) e anche zone di acqua dolce. Per la Riserva la Vela è un migratore regolare e nidificante.

I Cavalieri arrivano a metà marzo, si formano le coppie e a metà aprile vengono deposte le prime uova direttamente sul terreno tra le piante di salicornia;queste vengono covate sia dal maschio che dalla femmina..i primi pulli (pulcini) si vedono a fine maggio. La permanenza si conclude a fine agosto quando i Cavalieri adulti e i nuovi nati abbandonano la palude per raggiungere i quartieri di svernamento che in genere sono in Africa occidentale a sud della Regione Sahariana e in maniera più localizzata nell’area mediterranea.

Livelli di tutela:

Specie protetta dalla Direttiva Uccelli,dalla Legge Italiana sulla caccia 157/92 ..oltre che dalla Convenzione di Berna e Bonn.

Ma oltre al cavaliere sono presenti altre specie che si riproduco e continuano a vivere in palude anche l'estate, sono forse meno visibili ma davvero molto belle. Nella galleria sottostante ve ne mostro alcuni. Iniziamo con i cavalieri ovviamente :

 

Ecco il pendolino ed il suo nido fantastico:

il cannareccione con il suo forte canto non manca mai :

ma anche il più piccolo beccamoschino si fa sentire:

L'immancabile gabbiano reale: